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Posted on Feb 5, 2018

KALLSTROM  “Sputnik” Harry

 

 

La strana storia di Harry KALLSTROM.
Tra i piloti svedesi che hanno corso per la Squadra Piloti Bardahl vi è stato anche il grande Harry Kallstrom, approdato nella scuderia fiorentina grazie alla sua amicizia con Piko Troberg e Boo Johansson.
Grazie ai risultati conseguiti dai piloti della Squadra nelle corse svolte all’estero, infatti, nel 1966 si formarono in Francia, Svezia, Svizzera e Austria dei gruppi di piloti che correndo quali piloti della Squadra Bardahl potevano così usufruire – in caso di vittoria nei loro campionati –  dei premi e delle agevolazioni messe a disposizione della scuderia fiorentina dal contratto intercorso co la Bardahl Oil Co. tanto che nel 1967 venne istituito uno specifico campionato sociale di velocità “ESTERO” per consentire anche ai piloti stranieri di ricevere medaglie e coppe per i risultati conseguiti per la Squadra Bardahl.
Tra i piloti Svedesi vi era dal 1966 Piko Troberg che, amico di Kallstrom anche perché ambedue utilizzavano in gara vetture Austin Morris, lo fece iscrivere alla Squadra Bardahl ai primi del 1968.
Destino volle che nei primi giorni di quell’anno 1968 la Squadra Lancia HF perdesse due “storici” e grandi piloti quali Leo Cella e Luciano Lombardini e Cesare Fiorio, in forza dei buoni rapporti radicatisi negli anni, chiese a Bruno Zavagli il nome di un pilota da inserire nella Squadra Lancia ufficiale.
Fu così che il nuovo acquisto della Squadra Bardahl fece il suo esordio direttamente nella formazione ufficiale della Lancia nel Rallye dei Fiori mettendosi subito in luce e giungendo 4° assoluto. Entrò così subito nella lista ufficale dei piloti Lancia e nonostante fosse per la FISA un iscritto alla scuderia fiorentina non risultò mai la sua appartenenza alla Squadra Piloti Bardahl.