1951 – 1958
Alla fine del 1951 un industriale laniero pratese, Enrico Befani, assunse la presidenza della AC Fiorentina e chiamò a formare il nuovo Consiglio 7 giovani quasi sconosciuti al grande pubblico: tra questi Mario Pizziolo [Campione del Mondo 1934 diventato poi commercialista alla cessazione prematura dell’attività sportiva], Aldo Boni, Giorgio Murray e Bruno Zavagli.
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L’aura di quasi “mistero” che circonda i componenti del Consiglio comincia a diradarsi lentamente con la presentazione all’Assemblea dei soci.
Gli sportivi fiorentini ed i “tifosi” hanno dunque concesso un po’ di respiro ai “sette coraggiosi” componenti del nuovo Consiglio che, a detta dei giornalisti, “.. si sono presi una bella gatta da pelare..“.
E incombe l’assemblea.
Per fortuna, però, il nuovo consiglio “lavora” bene e l’assemblea si svolge con serenità … nonostante i timori riportati dalla stampa.
Con soddisfazione il Presidente Befani ed il Consiglio prendono atto dell’approvazione del loro operato da parte dei sostenitori “viola”.
Lasciateli lavorare ed i sette “… giovanotti, piuttosto palliducci … assolutamente nuovi dell’ambiente calcistico … ” cominciano ad inserirsi.
Non sono tutte rose e fiori e i fiorentini, si sa, sono esigenti. Aspettano con ansia novità …
… ed ancora nel giugno del 1955 “bacchettano” la Dirigenza della A. C. Fiorentina.
